13 Ago 2024 Bureau Veritas

Route nazionale delle Comunità capi 2024 - AGESCI

In 18.000 a Verona pronti a contenere le emissioni di CO2, “sotto la lente” di Bureau Veritas

18.000 scout riuniti, fra il 22 e il 25 agosto prossimi a Verona, nel segno della sostenibilità ambientale e del contenimento delle emissioni; e i dati raccolti passeranno sotto la lente attenta di Bureau Veritas Italia. Dietro questa scelta di campo si colloca una lunga storia che lega il movimento scautistico al rispetto dell’ambiente. Il termine “sostenibilità” così come lo intendiamo oggi non era ancora nato quando Lord Baden-Powell, nel 1907, diede vita al movimento Scout, con il primo campo nell’isola di Brownsea, in UK.

Eppure, sin dagli albori lo scautismo è stato inscindibilmente associato al rispetto per la natura e all’attenzione per il prossimo, anticipando l’accezione moderna di sostenibilità, che trova nel Rapporto Bruntland del 1987 il suo primo manifesto.

Pionieri, dunque, non solo come esperienza di vita, ma anche nel farsi testimoni di una sensibilità che anticipa di oltre 100 anni l’approccio attuale, espresso con forza dai giovani e recepito da un numero crescente di aziende sotto la spinta dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Non stupisce dunque che l’AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani - alla Route nazionale delle Comunità capi 2024 abbia scelto di testimoniare l’impegno degli scout per la sostenibilità, con una organizzazione attenta ad ogni dettaglio per minimizzare l’impronta ambientale dell’evento Arena24, creando una pattuglia dedicata.

Gli organizzatori hanno messo in campo una serie di procedure e soluzioni per contenere le emissioni di gas climalteranti, tra cui la CO2, ponendo attenzione ai trasporti dei partecipanti, scegliendo un menù vegetariano, ricorrendo dove possibile a fonti di energia rinnovabile e attuando un’attenta raccolta differenziata.

Per avere il supporto e l’avvallo di esperti indipendenti, AGESCI ha chiamato Bureau Veritas, affidandogli il compito di verificare la “carbon footprint” di Arena24, passando in rassegna i dati raccolti secondo lo standard internazionale ISO 14067. Un segno forte e chiaro della volontà degli organizzatori di confrontarsi con le best practice prese a riferimento dalle principali organizzazioni in tutto il mondo, smarcandosi da un approccio “naif” alla tutela dell’ambiente.

“Per Bureau Veritas Italia è un onore essere stati scelti da AGESCI per verificare la carbon footprint dell’evento – afferma Claudia Strasserra, Chief Reputation Officer e Impact Manager di Bureau Veritas Italia –. Come Società Benefit, sosteniamo la volontà delle nuove generazioni di adottare comportamenti sostenibili, mettendo a disposizione il nostro know-how. Saremo presenti a Verona con un nostro esperto di Climate Change, pronto a rispondere alle domande delle giovani capo e dei giovani capi”.

“La tradizione scout – spiegano Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato Nazionale di AGESCI – prevede da sempre l’impegno a lasciare i posti che ci ospitano meglio di come li abbiamo trovati. La verifica di Bureau Veritas, vista la complessità logistica e organizzativa di un evento con 18mila persone, ci consente di confrontarci con un riscontro oggettivo dei dati e di non cadere nell’autoreferenzialità. Un salto di qualità nella comprensione di come, attraverso le nostre decisioni e il nostro comportamento, stiamo contribuendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile con impatti positivi sull’ambiente e sul territorio che ci ospita”.

Arena24 è destinata a lasciare un’eredità positiva: è infatti prevista la piantumazione di 1.600 alberi sul territorio veronese, e l’avvio di tre progetti di salvaguardia boschiva in diverse zone d’Italia.

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